06/03/2019

Il Sonno negli Anziani

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Sebbene generalmente si pensi che gli anziani dormano meno, è più vero che nella terza età il sonno diventa più frammentato poiché si hanno anche pisolini durante la giornata.
Soddisfare il proprio fabbisogno di sonno è comunque fondamentale anche per gli anziani, infatti un sonno insufficiente, oltre a causare stanchezza, deficit di concentrazione, disturbi di memoria, irritabilità, se presente cronicamente facilita la comparsa di patologie cardiocircolatorie (ipertensione, aritmie, scompenso cardiaco, infarto ed ictus cerebrale), è causa di diabete, riduce le difese immunitarie, favorisce la comparsa di patologie oncologiche.
E’ inoltre dimostrato come l’insonnia sia una dei fattori responsabili nello sviluppo della demenza. Durante il sonno infatti il nostro cervello viene ripulito di tutte le scorie accumulate durante il giorno, in particolare della beta-amiloide il cui accumulo a livello cerebrale favorisce lo sviluppo del decadimento cognitivo. Dormire bene significa quindi mantenere il proprio cervello efficiente in età avanzata e prevenire lo sviluppo della demenza.



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